Ma che meraviglia questo piccolo borgo situato in provincia di Viterbo!
Lo conoscete?
Ve lo presento subito: si chiama Sant’Angelo di Roccalvecce ed è soprannominato il paese delle fiabe perchè, disseminati tra le sue vie, si trovano più di 50 murales dedicati al mondo delle favole.
Che viaggiate con bambini o senza, consiglio di dedicare un po’ del vostro tempo alla visita di questo meraviglioso paese delle fiabe che sarà in grado di stupirvi positivamente.
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Dove si trova
Sant’Angelo di Roccalvecce è una piccola frazione del comune di Viterbo da cui dista 23 chilometri.
Da Roma, dista 110 chilometri e da Orvieto 38 chilometri.
Come arrivare
Il modo migliore per arrivare a Sant’Angelo, è con la macchina in quanto il borgo non è servito da una stazione ferroviaria.
Da Roma, occorre uscire al casello autostradale di Attagliano e proseguire su SP11 (SP Bomarzese), svoltando su SP19 e imboccando successivamente SP132 fino ad arrivare su Str. Monte Secco.
Alle porte del paese, troverete un parcheggio gratuito dove lasciare la macchina.
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Sant’Angelo, il paese delle Fiabe
Fino a qualche anno fa, Sant’Angelo di Roccalvecce era un borgo scarsamente popolato, destinato all’inevitabile fine di borgo fantasma.
Ma poi, nel 2017, la rinascita!
Grazie a un progetto dell’Associazione culturale ACAS, fondata dai fratelli Gianluca e Paola Chiovelli, Sant’Angelo (paese d’origine dei loro nonni) ha trovato veramente una nuova vita.
Il 27 novembre dello stesso anno alle ore 11:27, nella piazza principale del paese venne finalmente inaugurato il primo murales!
Si trattava di Alice nel paese delle meraviglie con in mano un orologio su cui batteva lo stesso orario dell’inaugurazione, proprio per ricordare il suo primo giorno di vita!
Oggi, Sant’Angelo è un museo a cielo aperto, un borgo fiabesco in cui moltissime abitazioni sono arricchite da meravigliosi murales il cui tema è, appunto, la favola.
Da Pinocchio alla Bella Addormentata nel Bosco, passando per Biancaneve e la Bella e la Bestia.
La passeggiata tra gli edifici è una continua sorpresa, una favola da rivivere per tornare un po’ bambini.
Sono parecchi i posti in Italia (e forse anche al di fuori) dove la rinascita di un paese, parte proprio dal singolo abitante, strettamente affezionato a esso.
Mi vengono in mente, ad esempio, il paese degli spaventapasseri di Vendersi e il presepe nel bosco di Viganego.
Ma ce ne sono veramente tantissimi e questo, a mio avviso, è veramente ammirevole (oltre che un po’ commovente!).
Quanto tempo ci vuole per visitare il paese delle fiabe?
Il paese è piccolino, la visita vi richiederà un paio di ore al massimo.
Cosa mangiare a Sant’Angelo di Roccalvecce
Nel paese delle fiabe, non potevamo che mangiare in un ristorante da favola!
Si chiama Hostaria Mastro Ciliegia e si trova proprio all’inizio del borgo, vicino al parcheggio.
Si tratta di un’osteria con vineria e piatti tipici del territorio.
Molto buoni i primi, il coniglio porchettato e i dolci (zabaione e tiramisù, ottimi).
Prezzi, a mio avviso, leggermente sopra la media comunque consigliato!
Dove dormire nel Paese delle Fiabe
All’interno del borgo, si trova l’Alloggio Turistico C’era una volta, un appartamento con 3 camere da letto, provvisto di tutto, anche di alcuni giochini per bambini. Perfetto per le famiglie – Prenota qui.
A 2 chilometri di distanza, si trova invece Il Torrino del Povile che offre un’ottima colazione a buffet e una bella piscina, aperta nel periodo estivo – Prenota qui.
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