Il monte Croce dei Fò è una montagna dell’Appennino ligure, situata a cavallo tra l’alta val Bisagno, l’alta val di Lentro e l’alta val Fontanabuona.
Con i suoi 973 metri d’altitudine, il monte costituisce il punto più elevato della catena appenninica costiera genovese, sebbene rimanga lievemente decentrato verso l’interno.
Molti sono i sentieri che attraversano i fitti boschi di faggio per convergere poi sulla vetta del monte Croce dei Fò, dalla quale è possibile godere di un panorama a 360 gradi che spazia dalla Corsica al Monte Rosa passando per il Monte Antola.
Di tutto ciò, purtroppo, ho potuto vedere poco o niente perchè il meteo non era dei migliori ma il mio obiettivo era la fioritura dei narcisi e quello non è stato disilluso!
In questo articolo, vi fornisco quindi le indicazioni per arrivare sulla sommità del monte Croce dei Fò e, se programmate l’escursione nel mese di maggio (meglio a inizio mese), per ammirare la suggestiva fioritura dei narcisi che ricopre diffusamente le praterie sommitali del monte.
Ah, il toponimo “fò” in dialetto genovese significa “faggio” proprio per la massiccia presenza di questi alberi già al di sotto degli 800 metri d’altitudine.
Partiamo!
Contents
Come arrivare
Da Staglieno (se arrivate in autostrada, prendete l’uscita di Genova Est), imboccate la SS45 in direzione Torriglia.
Una volta arrivati nel paese di Bargagli, al semaforo svoltate sulla destra verso Sant’Alberto (dopo la caserma dei carabinieri) e proseguite su SP82.
Superate il Bar Ristorante Rosabruna imboccando la strada che scende verso Traso.
Trovate il punto in cui parcheggiare la macchina (a bordo strada), sulla traccia GPX sottostante.
Al Monte Croce dei Fò per ammirare i narcisi
Specifiche tecniche
Quota di partenza – 808 mt
Quota di arrivo – 973 mt
Lunghezza del percorso: 2.7 km (andata e ritorno)
Dislivello: 150 mt
Tempi: 1h in totale.
Percorso
Il percorso che conduce al monte Croce dei Fò, è molto semplice e fattibile anche con bambini piccoli.
Dall’inizio del sentiero alla sommità del monte, ci si impiega una mezz’oretta.
Il sentiero non sempre è segnalato, anzi, in alcuni punti è poco più di una traccia.
Si accede attraverso un cancelletto che segnala una proprietà privata.
Il sentiero inizia blandamente in salita e, già da subito, si può ammirare qualche narciso fare capolino qua e là.
Prestando attenzione a non calpestare i fiori e, aggirando i recinti che delimitano le coltivazioni, si arriva ai piedi del pendio erboso.
Imboccate il sentiero che sale ora piuttosto ripido sul crinale e, arrivati in cima, svoltate a destra su una lieve traccia.
Il percorso prosegue in piano raggiungendo una conca (è proprio qui che abbiamo trovato più abbondanza di narcisi), e risale sul pendio erboso raggiungendo, in breve, la vetta del Monte Croce dei Fò.
Foto di rito alla croce di vetta anche se purtroppo il brutto tempo non ci ha consentito di ammirare il panorama circostante.
Nelle belle giornate, si dovrebbe poter vedere:
- A nord – Prelà, Alfeo, Antola, Montarlone, Bue, Maggiorasca, Caucaso.
- A est – Aiona, Ramaceto, Zatta, Alpi Apuane, Bado, Becco e Monte di Portofino
- A sud – Corsica, Cordona, Fasce.
- A Ovest – Reixa, Monviso, Punta Martin, Monte delle Figne, Leco.
Si ritorna sullo stesso sentiero dell’andata.
Conclusioni
Escursione breve da effettuare, se possibile, nel mese di maggio per ammirare la splendida fioritura dei narcisi ma anche in estate e in autunno, magari durante una giornata soleggiata, per apprezzare il panorama a 360° su mare e monti.
Sono consigliati gli scarponcini da trekking e una scorta di acqua.
Continua a leggere:
1. Laghetti della Val di Lentro
2. Fioritura dei narcisi a Pian della Cavalla
3. Canate di Marsiglia
4. Acquedotto Storico di Genova
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