Il Forte Diamante è uno dei forti più caratteristici dell’antica cinta muraria difensiva di Genova.
Dall’alto dei suoi 667 metri, il forte domina ben due valli, la Val Polcevera e la Val Bisagno, e prende il nome dal monte su cui è stato eretto tra il 1756 e il 1758, su proposta dell’ingegnere Jacques De Sicre.
La vicinanza al centro cittadino ha reso il Forte Diamante il primo baluardo difensivo contro gli attacchi provenienti dal Nord.
È proprio tale vicinanza alla città di Genova, che rende tutta l’area dei forti molto battuta da noi genovesi, sia per organizzare trekking mai troppo impegnativi, che per stare a contatto con la natura.
Il panorama su Genova fino al mare, poi, è mozzafiato!
Il Forte Diamante e tutta l’area dei forti, sono uno dei miei luoghi del cuore e in questo articolo vi fornirò tutte le informazioni utili per organizzare la gita.
Partiamo!
Contents
Forte Diamante come arrivare
Il Forte Diamante è raggiungibile esclusivamente a piedi, attraverso due sentieri: quello che inizia dal Forte Sperone dal lato del Righi, e quello che parte dal lato di Trensasco.
Come arrivare al Righi
In macchina, da Genova-Est imboccate via Montaldo e, una volta arrivati in piazza Manin, superate la stazione del Trenino di Casella e il Castello Mackenzie, fino ad arrivare al parcheggio del Righi (libero e gratuito) in circa 25 minuti dalla partenza.
Con i mezzi pubblici, dal centro città potete prendere la Funicolare Zecca-Righi che parte da Largo Zecca e termina al Capolinea Mura delle Chiappe.
Dal capolinea, svoltate a sinistra e percorrete la strada in salita che supera l’Osservatorio Astronomico e l’Ostaia du Richetto, arrivando infine al Parcheggio del Righi e all’inizio del trekking (1,5km).
Come arrivare a Trensasco
Da Piazza Manin, potete prendere il pittoresco Trenino di Genova-Casella e iniziare il vostro trekking al Forte Diamante dal lato di Trensasco, scendendo alla fermata Campi e percorrendo via Forte Diamante.
Descrizione del trekking
Forte Diamante da Righi
Dal parcheggio del Righi, si imbocca il sentiero sulla destra (indicazione Ostaia de Baracche), che passa vicino al Forte Sperone.
Una volta raggiunta l’Ostaia (se arrivate all’orario del pranzo, l’odore del fritto è inconfondibile), si imbocca il Sentiero delle Farfalle dove si possono realmente ammirare svariati esemplari.
Dal sentiero, si continua in leggera salita fino a incrociare sulla sinistra, una traccia che sale in maniera più decisa.
Se l’intento è quello di arrivare direttamente al Forte Diamante, ignorando gli altri forti (qui l’itinerario completo), si deve proseguire su sentiero largo e pianeggiante che, molto rapidamente, conduce ai piedi del forte.
Poco prima di arrivare al forte, volendo, si possono imboccare piccole deviazioni per andare a visitare antiche neviere.
L’ultima parte è quella leggermente più impegnativa: 15 tornanti in salita che, in circa venti minuti, conducono al cospetto del maestoso Forte Diamante.
Forte Diamante Genova
Il Forte Diamante è una delle costruzioni militari più famose di Genova.
Il forte aveva una superficie complessiva di 18.110 metri quadrati e, al suo interno, ospitava una cappella, un magazzino e le camerate che potevano contenere fino a cento uomini.
Oggi, l’interno della struttura non è visitabile e versa, purtroppo, in stato di abbandono ma il luogo possiede indubbiamente un fascino particolare grazie anche alla posizione in cui è collocato.
Lo sguardo abbraccia Genova e il suo entroterra, il promontorio di Portofino e, nelle giornate limpide, arriva fino alla Corsica.
Ci si sente veramente in paradiso!
Per arrivare in cima, a seconda del grado di allenamento, contate all’incirca 1h/1h30.
Si ritorna sullo stesso sentiero dell’andata.
Forte Diamante da Trensasco
Da Trensasco, il percorso è leggermente più corto ma la salita al forte è ancora più ripida.
La partenza è la baita del Diamante (segnavia tre pallini rossi) e, seguendo il sentiero ben segnalato, si risale sulla ripida ma panoramica cresta nord del monte Diamante, arrivando in vetta in circa 50 minuti.
Se disponete di più tempo, consiglio la salita dal lato del Righi per apprezzare al meglio la passeggiata all’interno dell’Area Naturale del Parco delle Mura, area che dal 2008 tutela diverse specie animali e vegetali in quanto rare o endemiche.
Informazioni utili
L’escursione al Forte Diamante è perfetta da intraprendere anche coi bambini in quanto non presenta tratti particolarmente ripidi o pericolosi.
Noi, con bimba di poco più di 4 anni, abbiamo impiegato 1h30 all’andata e poco meno di 1 ora al ritorno.
In cima al forte, tira spesso un forte vento quindi potrebbe risultare utile un k-way o una giacchetta anti-vento con cappuccio.
Portate una buona scorta di acqua, soprattutto nel periodo estivo, perchè non sono presenti fontanelle.
Lungo i tornanti che salgono al forte, potrete ammirare i fossili di Helminthoidea Labirintica visibili nelle pietre della pavimentazione.
Tali fossili si possono vedere anche in altri punti all’interno dell’area naturale.
Acquedotto Storico di Genova
Da Camogli a San Fruttuoso: trekking e battello
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